Primi passi

bty

Sento la sveglia in lontananza e tendo il braccio per bloccarla, quando realizzo che non posso rimettermi a dormire. Mi butto giù dal letto in un attimo, tanto che per un istante ho le vertigini. Sghignazzo tra me e me poggiandomi alla sponda del letto e pensando che gli anni iniziano a sentirsi e con essi tutti i miei piccoli/grandi acciacchi. Qualche anno fa e ben più in forze, avrei brontolato e mi sarei alzata di malo modo, già temendo la giornata lavorativa stressante che mi sarei trovata davanti, ma ora … bè, ora mi dirigo verso la cucina ringraziando il cielo per il nuovo giorno, butto giù il mio caffelatte e corro a prepararmi per non far tardi. Mi sento un po’ una scolaretta di questi tempi. E’ palese che non ho più le forze di un tempo, però non mi manca la buona volontà e la determinazione nel portare avanti i miei progetti. Cercherò di chiedere al mio fisico tutto ciò che mi consente e già così mi sentirò appagata. Una volta pronta esco di casa. Tutta imbacuccata vado incontro all’aria frizzante del primo mattino e attraverso la città che si risveglia andando incontro al sole abbagliante che pare sorto dall’intensità del mare. Non c’è sensazione migliore di quella che provi quando ti senti rinascere.

Buongiorno mondo!

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