Dalle gemme non nasce niente, dal letame nascono i fior

Businco – Ospedale Oncologico di Cagliari – Panorama

Il Covid potrebbe insegnare …

che gli anziani devono essere tutelati perché sono i più fragili e potremmo perderli in un battito d’ali,

che ci sono malattie in grado di annientarti e privarti in un attimo della tua libertà,

che osservare alcune regole può salvare il mondo intero,

che la libertà è sì un diritto di tutti, ma senza la salute non c’è nessuna libertà.

Potrebbe insegnare tanto,

se non fossimo così miopi da non voler sacrificare nemmeno un briciolo del nostro tempo

pensando di esserne i padroni assoluti.

Sono rientrata a casa, un’altra parte di me è andata ma va bene così.

Grazie del sostegno che mi dimostrate.

Quando la guerra è di tutti

img-20180707-wa0017Il mio umore in questi giorni vacilla, passo dalla speranza allo sconforto più totale, poi mi do una smossa e riprendo a sperare. Non è facile stavolta, non è facile vivere durante una pandemia. Tutte queste restrizioni, il mondo che pare fermarsi, i canti alla finestra, gli irrecuperabili incoscienti che si prendono gli strali di tutti. Persino il cielo spesso è grigio. E’ una realtà pesante quella che stiamo affrontando. La disperazione di chi si vede costretto a chiudere l’attività viaggia parallela a quella di chi vede morire i propri cari e non può nemmeno salutarli un’ultima volta. E’ un canto sofferto e fiero quello che risuona nelle strade deserte, un urlo di rabbia ed esasperazione quello rivolto a chi, incurante dei divieti, mette in pericolo una comunità intera. Nel vivere la mia personale battaglia contro il cancro ho reagito meglio, il pericolo riguardava me soltanto, la decisione di combattere con tutte le mie forze è stata sofferta ma era tutta mia. Ora sono preoccupata per le persone che amo, ho paura, ma non mi tirerò indietro. Tutti siamo chiamati ad adottare un atteggiamento responsabile per sconfiggere questo nuovo nemico. In casa non si sta poi così male e il tempo volendo si può far passare. Ai nostri giorni la guerra si combatte così e tutti abbiamo il dovere di combatterla. Inventiamoci qualcosa, aiutiamo i nostri figli a far passare il tempo, giochiamo di più, sorridiamo di più, amiamo di più. Non arrendiamoci, ce la possiamo fare. Ora vi lascio… vado a prendere il the al sole… in veranda.

Pandemia e divieti

btySiamo all’inizio della seconda settimana di vita confinata alle pareti domestiche, in questo mese di marzo del duemilaventi che passerà alla storia per la pandemia dovuta al Covid-19. Ripenso a quando mi è stato diagnosticato il cancro e a come la mia vita in quel momento avesse subito una brusca battuta d’arresto, solo che allora il mondo smetteva di girare solo per me. Oggi, che tutti vivono il rischio concreto di ammalarsi gravemente, la paura è tangibile ovunque e sono state imposte delle misure di sicurezza per cercare di ridurre i casi di contagio. E allora premettendo che: 1° si sta rischiando di contrarre il virus ma finora si è sani; 2° si ha la possibilità di evitare il contagio stando protetti nelle proprie case; 3° se si rispettano le regole questa storia prima o poi passerà, scusate ma non capisco proprio come potete pensare che il problema possa essere il non poter andare ad allenarvi o a farvi la vostra passeggiata o non vedere gli amici per due settimane. Sinceramente mi urta persino starvi a sentire. Ma ci tenete veramente alla vostra vita? Avete idea di quanto sarà bello una volta finita l’emergenza, riprendere a vivere regolarmente e poter riacchiappare la vostra vita facendo quello che facevate prima di questo periodo nefasto? Nooo? Beh sappiate che per un malato di cancro come me questo non è possibile! Io non ho avuto scelta, non ho corso il rischio di prendermelo, è arrivato e me lo sono tenuta. Non ho avuto nessun modo di evitarlo. Ma sopratutto anche se ho lottato per liberarmene e ho finito le cure, tra l’altro decisamente pesanti, posso solo dire che per ora e sottolineo per ora l’ho sconfitto, ma niente mi dice che non si ripresenterà o quanto potrò vivere libera da malattia. Quindi fatemi il piacere, anziché avere comportamenti ridicoli e anche offensivi nei confronti di chi la vita la apprezza davvero, statevene a casa e rispettate le regole. Oggi va così, perdonate la durezza del discorso ma vi prego comunque di rifletterci su.  Buona serata.